5/10/10
Il diabete.
Si sa che il diabete è una patologia nel corso della quale l’organismo assume il cibo , sviluppa (quasi del tutto) i propri processi metabolici di trasformazione ma alla fine non è in grado di assumere nelle proprie cellule il suo prodotto ultimo cioè il glucosio prodotto a causa o della carenza di produzione di insulina o della carenza di capacità ricettiva della stessa da parte dei recettori delle cellule.
Il glucosio prodotto, così fondamentale per la vita delle cellule (soprattutto per quelle del cervello) viene così inutilizzato e disperso nell’urina.
Il diabete con i suoi sintomi è , come tutte le patologie e le sintomatologie organiche (almeno così io credo) , una forma di rappresentazione di un qualche processo psichico.
Nel caso del diabete occorre perciò chiedersi quale sia il suo possibile significato ovvero che cosa questa patologia possa rappresentare.
Facciamo un salto logico.
Nella dissociazione psichica l’inconscio produce ogni notte per tutte le notti una quantità di sogni i quali veicolano una dovizia di significati.
Una fatica pressoché inutile, uno spreco “scandaloso” di risorse.
Infatti il sogno si trova di fronte una coscienza la quale , essendo azzerata rispetto alla capacità intuitiva, ignora i sogni ed i suoi significati e perciò spreca questa fondamentale risorsa umana.
Spreca questa fondamentale risorsa, indispensabile per la crescita psichica e per il “nutrimento” della coscienza, sia per carenza di capacità intuitiva sia per le sue schermature e resistenze nei confronti dei contenuti dell’inconscio.
Si nota l’assoluto parallelismo tra il diabete e la dissociazione psichica ?.
Si può ritenere che il diabete possa essere (certo non l’unica forma possibile) una rappresentazione simbolica della dissociazione psichica ?.