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Dice un sogno:”Si incendia di colpo dentro l’armadio ed io con un estintore cerco di spegnere le fiamme ,faticosamente, perchè l’estintore da solo non basta e poi altri arrivano con un estintore più grande”.
Il sogno rappresenta, solo simbolicamente, un fenomeno psicotico nella coscienza del soggetto.
Occorrono alcune premesse:
a- Il soggetto, con una forte dipendenza dall’alcool, è seguito dai miei sogni trasferale da alcuni mesi;
b- Come al solito la partecipazione del suo ego a questa singolare forma di terapia è del tutto inutile ed irrilevante. Il processo è assolutamente spontaneo ove accompagnato dalla consapevolezza dell’osservatore.
c- Si conferma con questo sogno, e con l’osservazione della sequenza di eventi che l’hanno preceduto nei mesi scorsi, che i fenomeni di sincronicità nella realtà sensibile (in soggetti dissociati) precedono, talora di mesi, l’inveramento degli stessi fenomeni (nella forma simbolica) nella realtà psichica, rappresentandosi quindi nei sogni.
d- Tanto più l’individuo è dissociato da sé (tanto più la sua coscienza è “lontana” rispetto ai significati del suo Sé), tanto maggiore sarà la distanza temporale tra l’evento sincronico nella realtà sensibile e l’evento sincronico, con lo stesso significato, nella psiche del soggetto (In questo caso poco più di 13 mesi).
e- Il sogno rivela di un fenomeno psicotico, devastante, che si rappresenta, in questo caso, SOLO nel sogno (ma precedentemente si era manifestato nella realtà della sua casa cin un incendio) e che quindi è stato evitato nella realtà psichica del soggetto (anche grazie ad un intervento sistemico).
f- E’ facile previsione che senza l’ausilio di quella singolare "terapia" il fenomeno psicotico si sarebbe verificato effettivamente nella realtà psichica del soggetto.
g- Nel caso reale il soggetto manifestava, nel giorno precedente, solo agitazione a causa della perdita di connessione tra il suo pc e il modem Wi-Fi (il corrispettivo simbolico nella realtà sensibile della sua condizione dissociativa).
h- I fenomeni di sincronicità, negli individui dissociati, dapprima si manifestano nella realtà sensibile (in luoghi simbolicamente rappresentativi più o meno lontani dal soggetto) , poi nei suoi sogni e poi nella sua realtà psichica o fisica. In questo caso la rappresentazione del fenomeno di sincronicità nella realtà sensibile del soggetto dice del prossimo superamento in quella psiche della sua condizione dissociativa (grazie alla sua presa di coscienza).
(scritto il 6/6/23)