.               

E’ altamente probabile che le informazioni genetiche siano espresse nello stesso  linguaggio dei mutamenti quantici degli elettroni che compongono le  molecole dei geni del DNA.

Ed è altresì probabile che queste informazioni si rappresentino nei sogni sotto forma di simboli i quali veicolano ciò che chiamiamo "significati".

E' altresì probabile che siano tali informazioni, in questa forma ed i questo linguaggio, che  vengono trasferiti, per quanto riguarda la crescita fisica, dal RNA messaggero.

E' possibile che con un adeguato sviluppo della funzione intuizione si comprendano i significati dei sogni e si intuiscano meccanismi di funzionamento di fisica quantistica dipenda dal fatto che le informazioni veicolati dai mutamenti quantici, le informazioni espresse dai geni del DNA ed i sogni si esprimono TUTTI nello stesso linguaggio il quale si manifesta e si rappresenta in particolare nei sogni nel linguaggio simbolico.

Come già intuito diverso tempo fa le configurazioni quantiche degli elettroni della molecola, ed i loro mutamenti, esprimono un linguaggio, esprimono informazioni le quali attingono il nucleo delle molecole determinandone o mutandone il funzionamento.

Nel caso dei neuroni tali informazioni sono veicolate grazie ai sogni ed al linguaggio simbolico con il quale le esprimono e le rappresentano.

Tali informazioni/significati interagiscono con gli elettroni delle molecole dei neuroni cerebrali mutandone le configurazioni quantiche nella direzione del riconoscimento, da parte dei corrispondenti neuroni, della "immagine del Sè" dell'individuo.

Immagine che altro non è che l'insieme delle informazioni che ne definiscono la reale natura.

E' possibile che tutto l'ambaradan del processo di crescita sia costituito da un TRASPORTO di informazioni genetiche dal DNA dell'individuo al DNA dei suoi neuroni*.

Una sorta di ATTIVAZIONE o AGGIORNAMENTO di esso finalizzato alla costruzione della coscienza di sé.

 Resasi necessaria dopo la terribile batosta che l'imprinting infantile** ha inferto alla coscienza infantile dell'individuo.

(*) Nulla di diverso, se non per il “mezzo di trasporto”, di ciò che fa in biologia  l’RNA messaggero.

(**) E' da mettere nel campo delle ipotesi possibili che l'imprinting infantile patologico e patogenico possa modificare in qualche modo il codice genetico di qualche neurone o di qualche altra cellula ed indurre di conseguenza le patologie genetiche a ciò correlate.

           .                                              (scritto il 5/4/24)

 

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Maggio