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Parrebbe che i governi di destra (ce ne sono di tutti i tipi e di ogni colore politico e religioso) siano composto da uomini e donne che camminano in avanti con la testa rivolta all'indietro.

Uomini e donne, pur di normale intelligenza, che negano ed impediscono diritti ad ogni essere umano, che negano ed impediscono autonomia ai giudici e che, presumibilmente  impedirebbe, se potessero e lo fanno quando possono, anche libertà fondamentali.

Che parrebbero intendere la libertà come libertà di sfruttare gli altri, libertà di evadere il fisco, libertà di farsi corrompere nella completa impunità  e con un mezzo occhio di simpatia per ogni forma di criminalità organizzata.

Ma se ci si pensa bene cosa sono stati e cosa sono i regimi dittatoriali se non regimi criminali?.

Cosa erano, dietro la crosta purulenta delle ideologie, se non regimi criminali che hanno tolto libertà, diritti e vita?.

Che hanno inverato i terribili conflitti intrapsichici dei loro leader in conflitti armati disastrosi sacrificando milioni di vite?.

Che hanno fatto stragi orrendi di vite con disumana crudeltà?.

Coloro che di quei regimi coltivano tenere nostalgie si rendono conto di tutto questo?.

Oppure la loro cecità mentale, indotta dalla loro condizione psichica dissociata, impedisce loro di vedere tutto ciò?

La testa rivolta all'indietro volge sguardi nostalgici ai regimi fascisti ed ai regimi comunismi ,e simili, che per l’appunto  avevano della libertà e dei diritti di ogni tipo sommo disprezzo.

E coloro che, nei paesi democratici votano in massa governi di destra, non si rendono conto di nulla.

Ma qui per capire non occorre la politica ma la psicoanalisi.

continua

(scritto il 7/6/23)