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E’ il modo, in italiano, di definire l’hybris.
Inconsapevole e pericolosissimo sentimento quando il narcisismo della coscienza è fuori controllo o quando, nel corso di un processo di crescita, nel corso del quale la libido tende a dilagare per la coscienza, si comincia a “gonfiare il petto” per un esagerato orgoglio di sé.
L’individuo inconscio non si rende mai conto di essere preda e vittima della sua hybris e tende a straparlare o peggio a fare cazzate.
Da non confondere con l’autostima che di solito i complessi di castrazione tendono a demolire alla radice e della quale l’hybris tende a diventare patetico sostituto.