.               ..

Dice un sogno:”Sono con una canna da pesca particolare e lancio molto lontano. Per vedere se lanciando così lontano si pesca qualcosa. C’è uno che lancia in modo molto abile e lancia l’esca e l’amo fino alla fine della lenza lunghissima. Che si svolge in fondo in grandi cerchi che avanzano. Io gli consiglio su come fare una volta che l’esca affonda in mare ed a un certo punto abbocca un grosso pesce che tira molto, lui fa molta fatica a recuperarlo fino a riva. E quando finalmente, contento, lo recupera con l’intenzione di rimetterlo in mare arriva un altro e con un coltello uccide il grosso pesce. Con suo grande dispiacere.”

Il sogno conferma il motto del titolo.

Una volta che il SIMBOLO del Sé ha assolto la sua funzione di tramite, di ponte tra i codice genetico, l’inconscio e la coscienza e le sue informazioni/significati sono diventate TUTTE coscienza del Sé la sua funzione cessa.

E come riportato in molti miti quel SIMBOLO* muore, scompare.

Mutuando dal Buddismo: Il Buddha è ora scomparso dalla scena  in quanto esso è diventato ciò che, quì e ora, sei.

(*) Uno dei casi più simbolici più eclatanti: Mo-Sé una volta che il popolo ebraico ha raggiunto la  “Terra Promessa” scompare dalla scena e non attraversa il Mar Rosso.

Il SIMBOLO del Sè (Mo-Sé) ha assolto e quindi esaurito la propria funzione.

           .                                              (scritto il 6/4/24)

 

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Maggio