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Lo stato della materia di un buco nero, per quanto inconoscibile, dovrebbe essere molto simile allo stato della materia al punto zero, a seguito del collasso dell’Universo.

Una materia estremamente oscura con zero emissioni.

Fatte salve le informazioni sugli stati quantici degli elettroni che quelle non le ferme nessuno.

L’attrazione del buco nero nei confronti della materia circostante probabilmente procede a scatti successivi.

Ogni volta che della materia supera l’orizzonte degli eventi le informazioni quantiche emesse da quella materia relativamente a questo evento, il quale muta lo stato quantico dei suoi elettroni, attingono tutti gli elettroni di coppia della materia più prossima circostante inducendo in essa una ulteriore attrazione ed un ulteriore avvicinamento  verso il buco nero.

E ad ogni superamento di quell’orizzonte il fenomeno si ripete.

La materia del buco nero non può esplodere e generare un suo solitario Big Bang in quanto  essa non ha raggiunto, e non può raggiungere, lo stesso singolarissimo stato della materia che essa ha invece raggiunto , e raggiungerà, nel punto zero a seguito del collasso dell’Universo.

(scritto il 8/6/23)