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Dice un sogno:”Un uomo è sul bordo di un pianoro che sovrasta un’alta parete verticale .A partire da quì occorre mettere ai vari piani o livelli di questa parete, partendo dall’alto, delle specie di grosse etichette. Si pensa che legandosi si potrà scendere per alcuni piani ed attaccare queste etichette ai vari livelli e che partendo dal basso con delle scale si potrà fare altrettanto.Il problema è dei livelli centrali che non si possono raggiungere né da sopra né da sotto”.
Quale che sia la condizione patologica della coscienza ,al netto di eventuali danni cerebrali, la terapia “dall’alto” (in sintonia , in sinergia ed in sincronia con il Sé e con l’inconscio del soggetto, “dal basso”) è in grado di portare i vari significati del suo Sé nelle varie rispettive location di quella coscienza , costruendo così la coscienza del Sé. Ciò è possibile ,e se l’ego è sano , senza poter mutare quest’ultimo (i livelli centrali della parete).