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Il rappresentare in un significante un qualche significato ,che con l'apparenza di quel significante sembra avere a che fare poco o nulla , sembra essere il modo con il quale un sistema ad alto livello energetico comunica informazioni ed energia a sistemi con livelli energetici molto meno elevati.
I simboli, i significanti, parrebbero essere dei trasformatori al ribasso di energia , dei riduttori di energia.
La corrente elettrica a 220 volt può alimentare il motore di un grosso frigorifero ma ,con un apposito caricatore (un trasformatore), può fornire energia a 6 volt alla piccola batteria di un cellulare.
Questa trasformazione da un sistema ad alta energia ad uno a bassa energia avviene sia in forma biochimica sia grazie alla trasformazione intuitiva da un linguaggio ad un altro , da un linguaggio ad alto livello ad un linguaggio a basso livello (*), dal linguaggio dei significanti a quello dei significati.
E' anche possibile che i cosiddetti significati del Sè e dei contenuti istintuali dello inconscio siano un sistema APPARENTE di comunicazione il quale consente in realtà il nutrimento energetico (la famosa libido) di un particolare sistema cellulare, i neuroni cerebrali , destinati alla comunicazione ed alla acquisizione,alla trasformazione ed al trasferimento di informazioni.
E grazie a questa loro particolare funzione, diversa da quella di tutte le altre cellule organiche, che quel sistema di alimentazione energetica , che per tutte le altre cellule si rende manifesto in forma evidentemente biochimica, relativamente a quel sistema neurologico ha bisogno per attivarsi della comunicazione simbolica e della trasformazione intuitiva.
APPARENTEMENTE.
Perché nella realtà, ove i sistemi familiari incoraggiassero la crescita psichica infantile anziché osteggiarla e bloccarla , quel processo probabilmente avverrebbe spontaneamente a livelli esclusivamente biochimici esattamente come probabilmente avviene per tutte le altre specie animali.
Ed è perciò possibile che sia la terapia analitica che la autoanalisi siano in realtà dei processi emergenziali alternativi per inverare quei processi biochimici che nella infanzia hanno fallito la loro missione.
(*) Anche nei linguaggi di programmazione si usano linguaggi ad alto livello (comprensibili solo alle macchine) e linguaggi ad essi corrispondenti ma di livello molto più basso (comprensibili ai programmatori) con un meccanismo che sembrerebbe essere perfettamente speculare rispetto a quello che accade in Natura.