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Questo lavoro è come un messaggio dentro una bottiglia affidato al grande mare del Web.
E’ un insieme di pezzi che raccontano la cronaca di un lunghissimo viaggio nel mondo dei sogni.
Diversamente da quanto si possa credere da questa definizione non è stato questo un viaggio di fantasia nè un viaggio fantastico.
E’ invece la dura e lunga cronaca di un drammatico viaggio dentro uno stato di follia, la condizione di dissociazione da sé della coscienza, che è stata mia ma che è anche di pressochè tutti gli esseri umani.
Uscirne è un viaggio da un inferno inconsapevole ad una realtà, qui ed ora, consapevole e lucida.
Se qualcuno si prenderà la briga di leggerlo (e già la vedo difficile) e soprattutto se riuscirà a capirne l'importanza (e quì la vedo quasi impossibile) scoprirà un mondo che la psicoanalisi diciamo così "tradizionale" o "ortodossa" ha conosciuto solo molto superficialmente.
Di un mondo del quale essa ha una conoscenza estremamente parziale.
Scoprirà inoltre modi di funzionamento del cervello prima sconosciuti.
Scoprirà modi di funzionamento della intelligenza razionale e della intelligenza intuitiva anch’essi sconosciuti ai più.
Scoprirà inoltre la potente capacità patogenica della condizione dissociativa della coscienza la quale nega all'essere umano ogni libertà, lasciandogli una grande quantità di illusioni..
Nella sua assoluta inconsapevolezza.
Cecità mentale della quale egli, da solo, NON PUO’ ACCORGERSI.
(scritto il 11/6/23)