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Che lo ricordi o meno questo sogno si ripete quasi tutte le notti in questo soggetto:.

"Sogna che un bullo gli torce un braccio fino quasi a spezzarglielo ed un altro gli torce la testa fin quasi a spezzargli il collo. Il ragazzino allora corre dalla preside che anziché difenderlo da ragione ai bulli."

E gli effetti somatici, che egli ricordi o meno il sogno, sono sempre gli stessi: "Sudorazione abbondante, dolori di stomaco, stimolo alla evacuazione che dura dal sogno fino al mattino".

Se quel sogno anziché essere un sogno fosse un evento reale quale potrebbe essere la reazione REALE di un ragazzino bullizzato:

“Ogni volta che i bulli gli si  avvicinano egli sarebbe paralizzato dal terrore, suderebbe  freddo e si cacherebbe addosso per la paura”.

E’ evidente che il soggetto oltre ad essere afflitto da due potenti complessi di castrazione subisce gli effetti di una coscienza dissociata che anziché essere una difesa per l'individuo è ostile al suo Sè.

Peraltro per capire ciò non c'era nemmeno bisogno del sogno.

La sua vita reale è afflitta da due potenti conflitti che si incarnano nei due figli che lo massacrano psicologicamente e lo tormentano in molti modi.

Il sogno rappresenta una gestalt completa di quella psiche.

E qualche ora dopo avere ascoltato quel sogno un sogno transferale mi conferma che il controtransfert è andato a segno in quella coscienza.

Dice un sogno transferale:”Parlo con uno del latte fresco, e della sua distribuzione ed intanto una donna mi dice:" guarda che in frigo ci sono due arance completamente marce". Io le prendo e le butto via.”

Il sogno rappresenta la condizione infantile che il suo imprinting infantile ha impresso in  quella psiche.

Ma il controtrasfert, successivo al sogno,  è andato a  segno ed a buon fine e le due coscienze “marce” (la cognitiva e la percettiva) verranno ora superate definitivamente.

             .                                              (scritto il 9/4/24)