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Che tipo ragionamenti può produrre una coscienza neuronale dissociata da sè, infestata da protesi del falso sè,  rispetto ad una coscienza neuronale che ha integrato la coscienza del suo Sè ?.

Nella informatica si dice che relativamente ai computer: Garbage in, garbage out.

Cioè se si propinano  ad un computer informazioni/immondizia  quella macchina non potrà che produrre immondizia.

Lo stesso accade per la coscienza neuronale dissociata da sè ed infestata dalle protesi del falso sè.

Per quanto l'individuo possa avere sviluppato una grande intelligenza razionale, una forte logica ed una ottima cultura le sue elaborazioni relativamente a determinati argomenti saranno sempre condizionati e determinati dalla configurazione malata della sua coscienza dissociata.

Talora un adattamento secondario, che sia riuscito a ben compensare i danni che quel tipo di coscienza dissociata può produrre, è in grado di produrre,  ragionamenti meno condizionati da essa.

Sta di fatto che di solito le due opposte configurazioni di coscienza producono sullo stesso argomento concetti, ragionamenti e visioni tra di loro diametralmente opposte.

Lo stesso concetto di vero e di falso diventa con la coscienza dissociata assolutamente relativo.

 E nasce ovviamente anche da qui la necessità di sottoporre a verifica sperimentale ogni "verità" prodotta dalla mente umana data la sua inaffidabilità a causa delle distorsioni indotte nei suoi ragionamenti dalle protesi del falso sè che potentemente la condizionano.

Senza che l'ego possa di ciò rendersi minimamente conto.

(scritto il 14/6/23)