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A.   La coscienza acquisisce informazioni dall'imprinting infantile e, come sua conseguenza, dalla realtà sensibile.Il cervello neuronale elabora continuamente queste informazioni ed il risultato sarà una immagine, quale che sia, del falso sé. Con tutte le conseguenze patologiche  che ciò comporta in parte descritte in questo lavoro e più ampiamente descritte nei manuali di psichiatria e di patologia medica.

 

B.    La coscienza geneticamente ed istintivamente, quando non forzata e paralizzata dall'imprinting, assume informazioni del Sè genetico dall'inconscio e volta a volta le elabora grazie al cervello neuronale. In questo caso, ma anche nel precedente, esiste una interazione tra coscienza neuronale e coscienza quantistica (l'insieme di tutti microtubuli di ogni cellula e neurone) con continuo e reciproco  scambio di informazioni. L'elaborazione delle informazioni da parte della coscienza quantistica interessa sia le informazioni neuronali, quali che esse siano (cioè false o del Sè), sia le informazioni che dai microtubuli affluiscono continuamente da tutte le cellule. E su questa complessa elaborazione quantistica si fonda l'omeostasi del sistema individuo. Cioè tutta la sua vita, gli eventi di essa dai suoi comportamenti determinati nonchè  quelli indotti dalle interazioni con il suo ambiente, la sua salute, il suo equilibrio mentale  e tutte le sue eventuali patologie mentali e fisiche.

             .                                              (scritto il 8/4/24)

 

 

 

 

 

 


 

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