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Si tratta di un film di L. Hallstrom.
E’ la dimostrazione di come un film leggero e godibile possa dire (e matadire) cose molto profonde a diversi livelli.
Osserviamo qui solo tre personaggi ,tre simboli: La bambina , il suo amico invisibile (un canguro ferito ad una gamba) e la madre che è abile cuoca del cioccolato.
La bambina rappresenta in questo film la coscienza anale,la coscienza infantile che fa da tramite con il Sé infantile ferito (il canguro).
Mentre la madre rappresenta la coscienza adulta del Sé (invisa ed osteggiata, accogliente e tollerante).
Quando infine il Sé adulto (Roux) "entra" nella coscienza del Sé, e la completa, il Sé infantile ferito, ora guarito, si allontana dalla scena e scompare.