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I trasferimenti di contenuti istintuali e relativi significati che non sono accaduti con il transfert e controtransfert inconsci ed inconsapevoli nel corso dell'ampliamento dell'esperienza, relativamente alla coscienza percettiva, avviene come è ovvio nel corso della restante parte della autoanalisi.

A carico principalmente della coscienza cognitiva, in consapevolezza, ma anche di ciò che deve ancora essere integrato a carico della coscienza percettiva.

I due meccanismi che consentono il transito relativamente a questa parte della coscienza sono come al solito le intuizioni spontanee ed i fenomeni di sincronicità.

I quali contribuiscono a veicolare, dalla realtà sensibile (l'evento reale sincronico significativo) alla coscienza percettiva, i significati che l'insight ha portato alla coscienza cognitiva.

Nell'ultimo caso specifico mentre l'insight ha portato alla coscienza il significato dell'importante evento vissuto nella parte iniziale dell'autoanalisi (l'ampliamento della esperienza) il fenomeno reale sincronico ha probabilmente comunicato alla stessa coscienza la fine del blocco ostativo che impediva il passaggio delle informazioni/significato dell'inconscio alla coscienza percettiva*.

Eventi reali sincronici e significativi che rendono conto del fatto che il processo di crescita psichica, relativamente alla specie umana, non ha nulla di misterioso e che la Natura e lo sviluppo evolutivo raggiunto dal cervello umano ne rendono conoscibili ogni passaggio.

(*) Rammento che la coscienza percettiva, interfaccia tra la realtà sensibile ed il resto dell'individuo, è la prima funzione psichica ad essere interessata e travolta dall'imprinting infantile patologico e patogenico.

E quindi parrebbe essere ovvio che gli ultimi mutamenti "terapeutici" riguardino questa coscienza e la sua parte inizialmente COLPITA brutalmente dai primi colpi di quell' imprinting.

              .                                              (scritto il 11/4/24)