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Quando i disturbi mentali, funzionali o psicosomatici cominciano a diventare insopportabili o addirittura inabilitanti significa che i veleni assunti nell'infanzia "sono entrati in circolo".
Ciò significa che quelle esperienze negative si sono già radicate nell’inconscio e sono diventate coazioni a ripetere dall'energia dell’inconscio alimentate.
A questo punto la c.d. lavanda gastrica (la terapia) diventa indispensabile.
E la terapia, il dialogo terapeutico, (raccontami i tuoi sogni e poi ne parliamo insieme, stamane mi è successa una cosa strana o è successa a mio marito (o a mia moglie o a mio figlio ecc.) va avanti così .
L'analista cerca di intuire come può e l'altro/a cerca di capire vanamente cosa gli stia succedendo.
Ed il balletto prosegue.
Dopo qualche tempo, speriamo breve o brevissimo, un qualche sogno del paziente o dell'analista o un qualche evento molto significativo che il paziente nota dicono che la terapia è finita.
Di solito il paziente ci resta male perché ancora non si sente benissimo ma con il tempo si rassicura vedendo i suoi sintomi regredire.
Se è uno tosto e tignoso che vuole a tutti i costi capire cosa è successo in quel percorso di vita nel quale ha investito tanto tempo e parecchi soldi inizia per suo conto una autoanalisi e cerca di interpretare da sè i propri sogni.
E a questo punto, dopo un po’ di tempo, cominceranno per lui un sacco di sorprese.