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Il ritardo della coscienza nell’apprendere un nuovo simile comportamento rispetto ad uno precedentemente acquisito è misurabile.

Questo ritardo nell’apprendimento si somma con le resistenze al mutamento ben note in psicoanalisi.

Si diceva che l’isteresi della coscienza è misurabile con un semplice esperimento di facile attuazione.

Ipotizziamo che per alimentare un PC si usi una ciabatta multi presa con l’interruttore sulla destra.

Dopo alcuni settimane che si accende il PC, accendendo quell’interruttore,  la coscienza autoproduce una coazione a ripetere che rende automatico il gesto di allungare il braccio verso destra per azionare l’interruttore.

Se dopo qualche settimana la ciabatta multi presa si posiziona con l’interruttore sulla sinistra si scoprirà che per un certo numero di giorni si allungherà automaticamente  il braccio  verso destra alla ricerca dell’interruttore.

Ogni volta l’ego e la memoria si accorgeranno che il gesto è sbagliato ed il braccio si allungherà verso sinistra.

Questo semplice esperimento ci dice del tempo necessario alla coscienza per superare il vecchio apprendimento (la vecchia coazione) ed apprendere il nuovo comportamento (e strutturare una nuova coazione).

Ma ci dice una cosa ancora più importante: E’ l’intervento attivo dell’ego che può correggere l’azione indotta dalla coazione a ripetere nonché la stessa coazione strutturata.

Ed in generale è esattamente l’azione volontaria dell’ego che può mutare le vecchie coazioni a ripetere della coscienza cercando l’ausilio dalla terapia analitica.