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Quanta sofferenza viene inconsapevolmente inflitta al bambino , alla bambina dalla castrazione primaria , quando si impedisce a quelle piccole coscienze di sviluppare un normale percorso di crescita psichica ?
Nessuno lo sa e nessuno lo può sapere.
In quanto la piccola coscienza infantile impedisce , e con ragione, a quel dolore , a quella sofferenza di raggiungere la percezione dell’ego.
E ciò per impedire che quel dolore laceri irrimediabilmente quella piccola coscienza.
Sappiamo però indirettamente di quel dolore.
In quanto esso sarà , in molti modi diversi , vissuto da quell’essere umano nel corso della sua vita.
Sappiamo anche direttamente di quel dolore.
In quanto esso nel corso del processo di crescita psichica trafilerà poco alla volta , in mille occasioni diverse, nella coscienza raggiungendo la percezione dell’ego.
Diversamente da ciò che accade nel primo caso ciò alleggerirà però , poco alla volta, l’inconscio da quel carico di dolore che è stato inflitto al bambino, alla bambina nell’infanzia.
Tutto questo dolore inconscio latente nell’inconscio e mai percepito, e con ragione dalla coscienza , quanto incide, come interagisce nella insorgenza delle patologie ?.
Le quali indirettamente lo porteranno alla percezione della coscienza e dell’ego.
Il dolore , dal punto di vista fisico , è con ogni probabilità una qualche forma di energia.
Ed il suo dilagare incontrollato nella coscienza potrebbe danneggiarla seriamente o distruggerla.
Esattamente come la differenza tra l’acqua tiepida che irrora il corpo e l’acqua bollente che provoca ustioni più o meno gravi.