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Accade un giorno che un vociare nel condominio indica che un grosso topo è entrato dal portone di ingresso esterno.
Esco con una scopa e lentamente lo incoraggio a scendere giù per le scale ed avviarsi verso il portone esterno che era stato aperto a metà.
Il topo anziché uscire si infila tra il portone semiaperto ed il muro.
E resta intrappolato tra il muro, il portone semiaperto e me.
Al che restiamo entrambi perplessi sul da fare e il topo, così messo con le spalle al muro, risolve il problema facendo da fermo salti in verticale di circa un metro e mezzo emettendo orribili squittii.
Capisco il problema, arretro e lo incoraggio a svoltare l’angolo e ad uscire per la strada.
Messo con le spalle al muro il topo ha trovato una sua potente energia per la sopravvivenza passando dalla difesa all’attacco.
E così fanno le resistenze psichiche contro il mutamento.
Verso la fine del processo di crescita le resistenze potenziano la loro aggressività e ciò si rende manifesto in un potenziamento dei sintomi somatici che le rappresentano.