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A.   Le informazioni del falso sè, contenute dai neuroni e che producono negli stessi “infiammazioni”, inducono eccitazioni negli elettroni dei neuroni stessi e mutamenti quantici i quali producono informazioni patogeniche o nell’organismo dello stesso individuo o potenziano resistenze somatizzate nell’organismo dell’osservatore. Il rapporto induttivo tra le informazioni del falso sé della coscienza dissociata e la patologia che esse indotte sono indotte dai mutamenti quantici, e dalle informazioni da essi prodotti, da parte di questi elettroni “congelati” (i quali producono informazioni “a senso unico”) le quali informazioni energizzate attivano patologie nell’organo bersaglio.

 

B.    Non si può escludere che questo tipo di elettroni ed i loro mutamenti quantici sfruttino (dalla coscienza del soggetto all’inconscio dell’osservatore ed all’organo bersaglio del soggetto stesso) l’effetto tunnel.

 

C.    Si può ipotizzare che gli elettroni “eccitati” dalle infiammazioni neuronali, infiammazioni prodotte dalle informazioni del falso sé, producano onde elettromagnetiche “polarizzate” solo su un solo asse. Producendo quindi informazioni “a senso unico” che non producono effetti controtransferali.

 

D.   La patogenicità delle informazioni del falso sé, contenute nella coscienza dissociata, è dovuta con ogni probabilità dall’UNICO SIGNIFICATO PATOGENICO da esse veicolato. Nonchè dalla assoluta povertà, o addirittura assenza, in termini di contenuto informativo di quelle informazioni.

 

E.    Gli elettroni ed il loro mutamenti quantici, indotti dalle informazioni/significati del Sé,  producono onde elettromagnetiche modulate su tutti gli assi di oscillazione e quindi veicolano una pluralità di significati relativamente allo stesso contenuto istintuale dell’inconscio.

 

F.     Il maggiore o minore sviluppo della funzione intuizione consente allora di “intercettare” significati più o meno profondi relativi a quei contenuti. Essi inoltre producono com’è noto effetti terapeutici controtransferali.

                .                                              (scritto il 13/4/24)

 

 

 

 

 

 


 

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