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E’ possibile che il complesso di castrazione sessuofobico materno (e/o paterno), che si trasmette con l’imprinting infantile ai figli, induca gli stessi, nella età adulta, ad intrattenere rapporti affettivi e sessuali con partner affetti a loro volta da simili complessi di castrazione sessuofobici.
Secondo quanto riferito da soggetti con tali problemi psichici è possibile che almeno nella fase iniziale ciò dia luogo a problemi di natura sessuale in entrambi i partner, problemi che con il progressivo adattamento reciproco vengono via via più o meno superati.
. (scritto il 13/4/24)