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Che dire allo psicoanalista freudiano che ha appena scoperto un complesso di edipo nel suo paziente la cui coscienza e' inaridita della assenza di libido e massacrata da un potente complesso di castrazione?.
Che dire allo psicoanalista junghiano che ha appena scoperto che il suo paziente , il quale sta rovinando se stesso e la sua famiglia a causa della sua dipendenza dal gioco compulsivo, che egli è preda dell’archetipo di Hermes?.
Che dire del famoso primario che dice al suo paziente che è afflitto “solamente” da un colon irritabile , paziente che invece lamenta dolori dappertutto e vive una vita di merda?.
Che dire allo psicologo che applica al suo paziente le tre cosette studiate sul suo manuale e quando il paziente svela un suo intimo disturbo arretra disgustato sulla poltrona perché quello è anche , ma lui non lo sa, un disturbo suo ? .
Che dire? .
Che hanno tutti ragione!
Ed è effettivamente così!.
Ognuno a suo modo ha ragione e ciò sia detto senza il minimo di irrisione.
La coscienza struttura le sue formule e formulette ,le sue chiavi e chiavette , e l'individuo colto o coltissimo che sia le espone con la sua RAGIONE.
Che purtroppo , fin troppo spesso , è , nell'individuo inconscio di se', pestilenza.
In quanto gratifica il narcisismo contemporaneamente negando la realtà dell'essere.