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Dice un sogno del 19/6:”Io ed un altro ad un certo punto della strada, su un muretto che delimita un portico, decidiamo di piazzare una base per un monumento. Accanto ce n’è già un altro. Mi dò da fare per piazzare questo monumento.”
Questo lavoro “monumentale” si colloca nella storia della psicoanalisi allo stesso livello di un altro lavoro*, altrettanto monumentale, quello di C. G. Jung.
(*) Ogni modestia a parte, ogni botta di hybris a parte. O anche no.
(scritto il 19/6/23)