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Nella mitologia greca era il messaggero degli Dei.
Una specie di postino di alto livello che aveva a che fare con i pezzi grossi , “là dove si puote” , e di essi veicolava i messaggi, trasferiva la volontà degli Dei un po’ qui e un po’ là.
Nella mitologia dell’antica Roma Hermes è stato sostituito , e non a caso, con il “piccolo” Dio Priapo, divinità bene augurante dal grande fallo perennemente eretto.
In tempi nei quali non si conosceva ancora il Viagra.
Quel simbolo antico che trasferiva informazioni da un posto all’altro rappresentava diverse “cose in sé” molto importanti nella vita degli umani.
- Gli spermatozoi trasferiscono , grazie all’orgasmo , il codice genetico del maschio negli ovuli della femmina;
- I Citocromi c trasferiscono un elettrone (cioè energia ed informazione) ad ogni singola cellula dell’organismo;
- Lo RNA messaggero trasferisce informazioni genetiche dal DNA alla singola cellula;
- La funzione onirica e la funzione intuizione (il fallo , il Dio Priapo) trasferiscono significati ed energia dall’inconscio alla coscienza ;
- Il transfert trasferisce informazioni dall’inconscio sovraccarico all’inconscio liberato;
- Il controtransfert trasferisce quelle informazioni dalla coscienza dell’analista a quella del suo paziente;
- I piccioni viaggiatori trasferiscono informazioni da una parte all’altra;
- I postini trasferiscono corrispondenza da un posto all’altro;
Come si vede Hermes, oltre alle famose borse (anch’esse veicolo di cose varie) , si è “incarnato” in molte cose reali aventi la sua stessa funzione.
Hilmann dice che un individuo afflitto non ricordo più da quale coazione a ripetere è preda dell’archetipo di Hermes.
Riconosco che è un modo molto suggestivo ed anche poetico di rappresentare un fenomeno .
Ma cosa c’entra con la psicoanalisi ?.