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Dice un sogno:”Vado in un cinema di periferia a To e vado fin quasi sotto lo schermo. Il pavimento ora è anche sterrato. Poi vado in un piccolo bagnetto che c’è là e accade un fatto strano. Quando esco dal bagnetto il film è finito e aprono l’ultima porta di uscita vicino allo schermo ed io esco.”

Per riuscire ad integrare tutto il mio Sé nella coscienza ho dovuto superare il limite (il pavimento del cinema fin sotto lo schermo ora è sterrato) di ciò che era fin a quel punto conosciuto a livello scientifico (sviluppando nuove intuizione sia in fisica quantistica*, sia in neurologia* che in psicoanalisi).

Con ciò sviluppando completamente il processo di crescita (esco dal cinema dall’ultima porta vicino allo schermo).

(*) La cui fondatezza però è ancora tutta da verificare.

(scritto il 24/6/23)