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Se tali espressioni artistiche sono frutto della creatività profonda dei suoi autori essi sono una delle voci del loro inconscio e del loro Sé.

E sono quindi veicolo ,come i sogni, di significati di quel Sè.

Ed i film in particolare di quei significati, inconsci all’autore ed inconsci ai più, sono portatori.

 

Certo ciò tutto alimenta la vita.

Ma la fonte della energia di ogni cellula vivente, la fonte primaria è la, in quelle minuscole particelle, delle quali crediamo sapere, che danno ad ogni cellula vivente l'energia e le informazioni per vivere.

Là, atomi, molecole ed elettroni silenziosamente nutrono con la loro immensa ed inesauribile energia ogni filo d'erba, ogni elefante, ogni essere umano.

E comprendiamo quanto immensa è questa energia quando la follia degli umani la trasforma in bombe.

Energia nata per fare vivere che una intelligenza malata trasforma in strumento di morte indiscriminata.

Anche quando scopre che essa può trasformarsi in energia utile per la vita.

E costruisce centrali nucleari che la trasformano.

Ma tale immensa energia deve sempre anche cosi fare i conti con la stupidità, con l’infantilismo, con l’ignoranza supponente, con la patologia mentale degli esseri umani che vogliono governarla.

Credendo, non conoscendola a fondo, di poterla SEMPRE controllare.

Sapendolo fare solo nel limite grande di quella intelligenza razionale che rende possibile quel governo.

Intelligenza supponente grande quanto l'orgoglio cieco che quegli esseri ciecamente governa*.

(*) Vista la incapacità di governare imprevisti possibili ed (non) impossibili e le sue conseguenze catastrofiche.

E’ mai stata fatta, pr esempio,  una indagine sulla insorgenza delle malattie neoplasiche dopo in disastro di Cernobyl che ha diffuso radioattività per tutta l’Europa. Capisco la difficoltà di individuare il rapporto tra causa ed effetto, nonché l'ostilità in tale direzione dei produttori di centrali e dei loro sostenitori.

                   .                                              (scritto il 19/4/24)