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Dice un sogno:”Consegno attraverso una inferriata del balcone ad una bambina ed ad un bambino più piccolo due vaschette di alluminio ed una scatola di cartone contenente cibo. Dico loro di portarle da me. Vedo attraverso il balcone che entrando nel loro portone di fer-ro le vaschette cascano per terra. Qualcuno li avvisa e loro le raccolgono. Poi sempre attraverso l’inferriata del mio balcone vedo che i due bambini stanno passando del cibo a delle persone che lo ricevono attraverso la grande inferriata della loro casa. Allora dico a mio figlio di correre da quei bambini per recuperare le mie due vaschette di alluminio e la scatola di cartone. Intanto che lui va dico al bambino, al di là delle inferiate di chiamare sua sorella (penso di ricordarle delle mie due vaschette e della mia scatola). Il bambino mi dice che quella non è sua sorella ma è la sua mamma.”

Il sogno rappresenta in estrema sintesi questo lavoro durato più di venti anni.

E rappresenta il trasferimento di TUTTE le informazioni/significati (il cibo) delle quali sia la coscienza neuronale (la coscienza percettiva e la coscienza cognitiva, le due vaschette di alluminio) sia la coscienza quantistica (la scatola di cartone) hanno preso coscienza nel passaggio dal Sé genetico alla funzione onirica ed al sogno (La bambina ed il bambino più piccolo) fino alle coscienze stesse.  

Rappresenta altresì sia la ”perdita” di informazioni relativa  ai sogni non capiti sia la funzione generale dei sogni che interessano tutti i viventi.

Rappresenta infine il “recupero” verso quelle coscienze  che di quelle informazioni/significati fà la funzione intuizione (mio figlio).

Le tante e diverse inferriate rappresentano ovviamente le tantissime resistenze delle coscienze che si oppongono, ad ogni passaggio di informazioni,  da uno stato ad un altro.

(scritto il 24/6/23)