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Dice un sogno: del 4/11 “In una classe con diversa gente l’istruttore mi impedisce di provare per la seconda volta la carta di credito wi fi mentre ad altri lo consente.”.
Il sogno riferendo di un duplicità segnala la necessità di impedire un “secondo contatto” al fine di evitare un effetto indesiderato prodotto dal transfert e dalla comunicazione relativa all’informazione in merito al sovraccarico di energia dell’inconscio altro.
Ed allora osserviamo un interessante esperimento di fisica quantistica :L’esperimento della doppia fenditura.
In sintesi: Lanciando uno o più fotoni verso un sipario con una doppia fenditura si scopre che il fotone passa come onda elettromagnetica ma non come corpuscolo.
L’esperimento , assimilabile alla osservazione razionale di un fenomeno quantistico, conferma ciò che già si sapeva: L’osservazione muta il fenomeno ed una parte della informazione relativa a quel fenomeno va perduta (principio di complementarietà di Bohr).
Prendere coscienza del concetto relativo a questo esperimento implica che l’informazione veicolata dal transfert circa la condizione dell’inconscio altro fa passare l’informazione circa la condizione psichica di quell’inconscio ma non l’informazione circa il sovraccarico energetico dello stesso.
Impedendo di conseguenza gli effetti indesiderati di quest’ ultima informazione sull’organismo e sulla percezione dell’osservatore.
Ma questo esperimento cosa vuole rappresentare simbolicamente relativamente ai fenomeni psichici inconsci ?.
Ci vuole rappresentare che il lavoro sinergico tra la funzione intuizione (strumento quantistico della coscienza quantistica) e la coscienza razionale può operare nei confronti dell’informazione quantistica, che perviene grazie al transfert all’inconscio dell’osservatore , come la doppia fenditura.
Parzializzando le tipologie di informazione provenienti dall’inconscio altro.
Da una parte facendo “passare “ l’informazione circa lo condizione psichica di quell’inconscio e dall’altra parte invece “non facendo passare” la tipologia di informazione “disturbante” relativa al sovraccarico libidico presente in quell’inconscio.
Quindi mentre la coscienza quantistica , grazie al transfert quantistico, percepisce integralmente le informazioni quantistiche percepite dall'inconscio altro nel passaggio alla funzione intuizione della coscienza neuronale una parte di quelle informazioni viene , opportunamente nel nostro caso, perduta.
Fenomeno di trasformazione questo già visto , con altrettanta benefica e terapeutica funzione, nel controtransfert
Se a questa tipologia di informazione viene impedito l'accesso alla coscienza essa non può esplicare ivi la sua azione induttiva di effetti indesiderati nell'organismo e sulla percezione di essi.
In pratica è come se Prometeo, essendo stato punito per aver rubato il fuoco agli dei, avesse trovato il modo di impedire all'aquila di mangiargli il fegato ogni notte.