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Nella fase iniziale della autoanalisi è possibile che vengano agiti dei comportamenti (allora del tutto inconsapevoli) ed inoltre che accadano degli eventi reali (all’epoca assolutamente incomprensibili) che rappresentano simbolicamente dei significati del proprio Sé.
Agiti rappresentativi ed eventi reali sincronici i quali hanno lo scopo di portare quei significati alla coscienza percettiva DALL’ESTERNO, dalla realtà sensibile.
Come spiegato in altra parte ciò dipende dal fatto che la coscienza percettiva, è la prima ad essere investita fin da subito dagli effetti patologici dell’imprinting infantile cosa che paralizza la sua possibilità di rapporto e di comunicazione con l’inconscio.
Da qui la necessità di quegli agiti comportamentali e di quegli eventi sincronici.
. (scritto il 21/4/24)