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- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da   “Il crudo ed il cotto”.

- Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva).

 

- “Aspetto per una certa ora il giardiniere ,nel mentre sto dormendo,poi mi accorgo che il giardiniere all’ora giusta non è venuto non è venuto ed allora mi alzo vado giù e chiudo il cancello.” In questo stesso istante mi sveglio.=Durante il sonno (il cancello aperto) non arriva nessun sogno dall’inconscio (il giardiniere) ed allora mi sveglio (chiudo il cancello).

 

- “Abbraccio una lunga  striscia bianca .Abbraccio delle strisce grigie tutte spezzettate”.= La coscienza del Sé che segue il percorso dal Sé indicato. Ma che è in grado di seguire anche , occupandosene, anche le coscienze massacrate dai complessi di castrazione.

 

- ”Dei cerchi (tipo cd) grigi e piatti, da friggere.” = I Sé (i cerchi) degli individui razionali (piatti ,privi di spessore) da far passare dal crudo al cotto, dallo stato inconscio alla coscienza del Sé.

 

-“ Due macchinette girano per tutto il mondo e lo hanno infestato tutto. Una si chiama Penza e l’altra Nuvenia”.= L’essere umano con la sua intelligenza razionale (Penza) e la sua (rara) intelligenza intuitiva (Nuvenia) ha infestato tutto il pianeta (facendo enormi danni alla Natura ed all’ambiente semplicemente antropomorfizzandolo.

 

- “Finite le vacanze per rientrare dalla villeggiatura prepariamo la roba per andare via. Abbiamo tanta di quella roba e la mettiamo in tante buste di plastica sotto vuoto le porto da mio padre e le mettiamo dentro un grande scatolone alto quanto mio padre. E fuori dello scatolone c’è tanta altra roba da portare via.  Proprio un trasloco.”=Finito il lungo periodo delle “stanze vuote della coscienza dissociata” (vacanza =vacany=vuote di sé) sistemiamo per portarle alla coscienza del Sé i tanti significati che definiscono in grande sintesi (miniaturizzati) l’immagine del Sé nella coscienza nonchè le tante elaborazioni (ed insight) conseguenti a quelle prese di coscienze.

 

- “C’è un bullo grande e grosso che ha messo la propria pesantissima valigia sulla borsa di un altro completamente schiacciandola. Io cerco di tirare su la sua borsa per liberare quella dell’altro ma è impossibile sollevarla tanto è pesante. Discuto un po’ con lui ma poi un po’ alla volta diventiamo amici e addirittura scherziamo insieme.Poi giochiamo ed io lo prendo per le braccia e lo faccio ruotare intorno a me evitando di farlo sbattere contro gli alberi.Nel frattempo la sua valigia , che io scherzosamente minacciavo di buttare in canale , è diventata nel frattempo leggerissima”.= Il Sé inconscio (il bullo) , il quale  con l’energia dei propri contenuti istintuali e dei propri significati inconsci (la valigia pesantissima) energizza ciò che impedisce alla coscienza infantile di crescere  (complessi di castrazione e quant’altro). Solo sviluppando un buon rapporto con il proprio Sé e progressivamente integrando nella propria coscienza i significati di quei contenuti si riesce a far sviluppare la coscienza infantile , via via sempre meno “schiacciata”dal peso dell’incoscienza.Fino a giungere al punto in cui il Sé satura l’aura intorno all’individuo (lo faccio ruotare intorno a me).*

(*) Sta cosa dell’aura non si sa quanto fondata sia .E in quella interpretazione ci gioco un po’.Se qualcuno ha un camera Kirlian mi faccia la foto e vediamo. (Sembra che ce ne siano perfino in vendita su Amazon).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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