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É uno dei simboli più potenti della psicoanalisi.

Seguito per importanza solo dal simbolo che rappresenta il Sè dell'individuo.

Con lo stesso nome si designano molte e diverse  cose: L'elan vitale, la vita stessa, talora lo stesso spirito divino, la spiritualità, ecc.

Nei primi anni di autoanalisi un insight, una intuizione spontanea affiora alla coscienza e dice che "Anima" rappresenta la "funzione intuizione".

Resto interdetto e stupito.

Mai in nessun testo di psicologia Junghiana una ipotesi del genere era mai apparsa.

Continuo è nel corso del lavoro quel simbolo e quel significato si rivelerà  una pietra miliare, fondativa, della intera NUOVA (se così la si vuole definire)  psicoanalisi.

Solo una seconda volta un diverso insight mi ha altrettanto stupito per la stessa forza dirompente e rivoluzionaria del suo originalissimo significato: L' insight che svelava il significato in ben altra materia (ma alla psicoanalisi molto attinente), la fisica quantistica: L'importanza dei   mutamenti quantici degli elettroni e, successivamente, del loro linguaggio e della loro capacità di comunicazione. *

Ma torniamo ad Anima.

È quindi simbolo e rappresentazione della funzione intuizione (della capacità di capire, del  "fallo" ) per quanto riguarda  la coscienza  maschile e, con i il nome di Animus e con lo stesso identico significato,  per quanto riguarda la coscienza  femminile.

Sottolineo un fatto.

Quando la chiesa cattolica, nella vecchia dottrina, non riconosceva alle donne l'esistenza dell'anima, quando molte religioni ancora non riconoscono alle donne non solo l'anima ma nemmeno il diritto al proprio corpo,  al proprio viso ed alla propria immagine, quando altri costumi e sub culture non le riconoscono nemmeno il diritto alla propria sessualità, tutto ciò la dice lunga  sulle ATTUALISSIME discriminazioni di genere che accompagnano tante sub-culture delle nostre società.

La dice lunga sulle discriminazioni di genere cristallizzate nel linguaggio comune, la dice lunga sulle tante culture "alte" che disdegnano, in quanto prodotto di coscienze malate, di discendere con i piedi per terra.

(*) E su questa intuizione come a tutte quelle ad essa correlate vale sempre il principio: S.V.S.. Fatta salva ogni verifica sperimentale che la confermi o la smentisca.

                  .                                              (scritto il 23/4/24)

 

 

 

 

 

 


 

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