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E’ una postura del corpo che viene mantenuta dal feto per molti mesi nel corso della gestazione e si può pensare che essa sia una della prime, se non la prima forma , di imprinting acquisita da quel piccolo organismo in formazione.

Tanto che essa si imprime stabilmente in ogni neurone ed in ogni cellula dell’organismo (presumibilmente grazie ai microtubuli presenti in ciascuna di quelle cellule) tanto da diventare una tra la più primitiva tra le coazioni a ripetere.

Tant’è che quella posizione viene da molti istintivamente assunta nel corso del sonno fino all’età adulta e talora fino al momento della morte.

Ed essa viene istintivamente assunta come forma di difesa in eventi drammatici della vita.

Si può pensare che talune contratture muscolari dell’addome e dell’inguine siano delle resistenze imposte da quella primitiva coazione a ripetere contro l’allungamento di tali muscoli, allungamento necessario per poter assumere nel sonno la posizione supina.

Oppure sia  come una resistenza regressiva nei confronti della nascita, sospinta del terrore di ben altro imprinting castrante che il piccolo nato dovrà inconsapevolmente subire subito dopo di essa., oppure come riflesso della inconscio rifiuto della madre nei confronti di quel figlio/a.