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Partiamo dalla idea che il transfert veicoli dall’inconscio dell’altro verso l’inconscio liberato due tipologie di informazioni :
- L’informazione del primo tipo veicola l’informazione circa la condizione psichica dell’inconscio altro.
- L’informazione del secondo tipo veicola l’informazione circa il sovraccarico energetico che quella condizione psichica apporta a quell’inconscio.
Parrebbe quasi inutile evocare che tale dualismo richiama la doppia natura dell’elettrone che a quanto pare trasmette con i suoi mutamenti quantici quelle due tipologie di informazione.*
Prendendo coscienza del significato dell’esperimento della doppia fenditura si attiva in conseguenza il lavoro sinergico della coscienza razionale e della coscienza quantistica ,lavoro che genererà in quella comunicazione tra inconsci una perdita di informazione.
Per cui non verrà permesso alla informazione del secondo tipo di raggiungere l’inconscio dell’osservatore impedendo di conseguenza che questa informazione produca effetti non desiderati nel suo organismo e nella sua psiche.
A causa del meccanismo della non temporalità ** la perdita di informazione del secondo tipo non opererà solo sulle informazioni trasmesse dal transfert, qui ed ora, ma opererà anche sulle informazioni del secondo tipo attive generate dalla comunicazione del sovraccarico energetico degli inconsci dell’ambito parentale che avevano prodotto a suo tempo il complesso di castrazione nella psiche infantile.
Disattivandone , ora per allora , gli effetti perniciosi nella psiche attuale dell’osservatore.
Sarebbe come se una presa di coscienza quiìed ora retroagisse a feedback su una azione del passato disattivando ORA i suoi effetti perniciosi.
Un sintomo organico, altamente significativo , segnala l’avvenuto inveramento di quel meccanismo di esclusione.
Come al solito non è questione di credere o di non credere ma di provate in un proprio processo di crescita psichica.
(*) Questa della trasmissione delle informazioni è un modo convenzionale per esprimere un concetto altrimenti inesprimibile . Richiamo qui ancora una volta ciò che diceva N. Bohr relativamente ai quanti :
"Pensarli come delle entità separate è insensato. Allo stato naturale non misurato sono indivisibili l'uno all'altro e ciò che osserviamo come eventi subatomici apparentemente indipendenti si trovano in realtà in un costante immutabile stato di interconnessione anche se uno di loro si trova al lato opposto dell'universo."
Quindi materia elementare dell'inconscio e della coscienza in un immutabile stato di interconnessione con altra materia quantistica anche se parte di essa si trova al lato opposto dell'universo.
Quella cosiddetta “trasmissione di informazioni” sarebbe l’effetto dell’entanglement quantistico tra due elettroni della stessa coppia in istato di interconnessioni pur diversamente allocati.
(**) Secondo il meccanismo della non temporalità della materia elementare i mutamenti quantici che hanno operato nel passato dell’individuo, quelli che operano nel suo presente e quelli che opereranno nel suo futuro sono tutti presenti ed attivi ,qui ed ora contemporaneamente, nella materia elementare del suo organismo.