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Se il contatto tattile con l’altro è troppo doloroso (una percossa) la coscienza del tatto può ridurre la propria percezione del segnale trasmesso dalla pelle e distaccarsi in tutto o in parte da quella realtà, al fine di salvaguardare la propria integrità da un eccesso di segnali.
Si genera in questo modo una condizione dissociativa della coscienza del tatto dalla realtà.
Sarebbe questo “eccesso di segnale”, di sovrabbondanza di informazioni energizzate, di surplus di stimoli a determinare la condizione di dissociazione della coscienza, di qualsiasi tipo di coscienza.
Dissociazione che si rende necessaria per evitare che quei segnali ,troppo energizzati, possano danneggiare irrimediabilmente quella coscienza.
Insomma un meccanismo di autodifesa che quando non funziona porta a fenomeni devastanti per la coscienza (e per i comportamenti) tipo le psicosi.
(scritto il 30/6/23)