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All’epoca non c’ero ma può essere che dopo la sua campagna di conquista Caio Giulio Cesare ,un po’ esaltato dal suo successo guerresco , abbia confuso la conquista della Gallia con la conquista della coscienza del Sé .
Scoprendo che essa è effettivamente divisa in tre parti: La coscienza cognitiva, la coscienza percettiva e la coscienza quantistica.
Il complesso di castrazione è invece diviso in partes duo:
Una parte è costituita dai costrutti e dalle coazioni della coscienza istruiti ad odiare il Sé, l’inconscio, i suoi contenuti istintuali ed i relativi significati, la vita ed i sentimenti.
La seconda parte, nell’inconscio , è l’energia attivata nell’inconscio infantile fin dalla infanzia dagli inconsci dell’ambito parentale , grazie al transfert.
Energia dedicata a quei costrutti e coazioni che alimenta e rende perenne il conflitto intrapsichico..
Ad essa si assomma nel corso della vita l’energia dei contenuti istintuali relativi al processo di crescita mai integrati.
Questa energia o viene investita nel processo di crescita psichica o trova la via dell’espressione nei comportamenti patologici e significativi e nelle malattie mentali ed organiche , significative anch’esse.
Essa rimane latente ed attiva nell’inconscio a causa dei meccanismi insiti nel funzionamento della materia elementare (non temporalità, mutamenti quantici, ecc.).
Prendendo coscienza del significato dell’esperimento della doppia fenditura si attiva una sinergia di funzionamento tra coscienza razionale e coscienza quantistica che blocca l’azione di questa antica energia rendendola manifesta e cosciente in qualche patologia organica significativa.
E consentendo perciò il superamento di quel complesso.