Si richiama qui un episodio della vita Jung.

Ormai era insanabile il contrasto di idee tra Jung e Freud e Jung considerava la costruzione teorica di Freud sulla libido e sull’inconscio un insopportabile tappo, una tremenda ostruzione alla propria crescita psichica ed al conseguente sviluppo della teoria in psicoanalisi.

Si incontrano nella biblioteca di Freud ed il dialogo tra di loro è difficilissimo.

Jung sente crescere dentro di sé la tensione che si somatizza in una forte  tensione a livello del suo diaframma.

Questa tensione cresce ed ad un certo punto, divenuta insopportabile, essa si esternalizza ed un grosso schiocco si sente all’improvviso nella libreria di Freud.

Poiché la tensione cresce ancora Jung (che aveva ben colto il legame tra la propria tensione e lo schiocco nel legno della libreria) preannuncia a Freud l’imminenza di un secondo rumoroso schiocco.

Cosa che avviene puntualmente.

Non solo per questo episodio ma anche per la personale esperienza si può affermare che esiste una pluralità di interazioni tra fenomeni psichici e fenomeni fisici.

Uno dei sentieri privilegiati tra i due fenomeni è l’interazione tra fenomeni psichici ed apparati elettronici, evidentemente per loro natura più sensibili a quei fenomeni.

Ma non solo.

Può accadere che al risveglio si senta un rumore improvviso nella stanza , un rumore che fa sobbalzare.

Si cerca di capire cosa sia e da dove provenga.

Dopo qualche istante lo strano rumore si ripete, è uno strano gorgoglio che viene dal termosifone spento. Come delle bolle d’aria che vengano alla superficie.

Ci si acquieta, il rumore non si manifesta più e dopo qualche minuto si viene colti da una intuizione improvvisa , una nuova idea intuitiva su un significato, su un evento ecc.

I due fenomeni sono evidentemente collegati.

Qualcosa sta affiorando dall’inconscio verso la coscienza ed il movimento psichico viene preannunciato dall’affioramento rumoroso di bolle d’aria alla superficie dell’acqua.

 

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