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Una conoscente, abita in un quartiere vicino con la quale occasionalmente scambiamo quattro parole di circostanza, una mattina mi raggiunge a casa trafelata e con l’aria raggiante.
Nei tre o quattro giorni precedenti la donna ha vissuto ore molto tormentose, afflitta da numerosi sintomi somatici (ha vissuto un condizione di conflitto intrapsichico tormentoso, prossimo ad affiorare alla coscienza).
Mi racconta felice, la faccia illuminata, che non ha dormito la notte per il bisogno di venirmi a raccontare questa sua esperienza.
Dice, raggiante, che la sera prima ha avuto una “illuminazione” (una intuizione spontanea), ha parlato poi a lungo con una sua parente ed ha “liquidato tutti i suoi debiti” (ha risolto un suo problema di una sofferta dipendenza con questa sua parente).
Aggiunge che il marito, povero, è morto (intende psichicamente morto).
Insomma un fiume in piena.
Nel pomeriggio faccio un sogno transferale che mi fa capire cosa è successo.
Dice il sogno transferale:”Uno si fa le pere da solo. Due vanno da un’altro e gli fanno una profonda iniezione in una fessura del braccio sinistro.”
Il sogno riferisce che il marito della donna è psichicamente morto (poi vedremo).
Mentre le due funzioni inferiori della donna (intuizione e sentimento) hanno “iniettato” della libido in una coscienza percettiva (la sua coscienza del femminile) deprivata libidicamente.
Il cui effetto è stata “l’illuminazione” della quale riferiva la donna ed il suo conseguente comportamento che ha risolto una sua dipendenza (ed un conflitto intrapsichico).
Che significa l’intuizione “che il marito è morto”? : Significa che il marito (un uomo inerte) è inviluppato in una specie di circuito, in una specie di conflitto “automasturbatorio” nel corso del quale ogni affioramento di contenuti istintuali dell’inconscio viene costantemente rimosso da una coscienza dissociata, contenuti che poi si ripresentano continuamente, e così all’infinito.
Insomma una chiusura totale ed assoluta nei confronti di sé stesso.
(scritto il 4/7/23)