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Si tratta (uno tra tanti) di un fisico molto intelligente, capisce tutto di fisica, ha lavorato al CERN di Ginevra ecc..
Eppure è profondamente stupido.
Mi trovo un giorno a parlare con lui di politica e scopro che questo uomo intelligentissimo, che ha sviluppato una potente intelligenza razionale, è orientato politicamente in senso “neoborbonico”(??!!).
Ed il prosieguo del colloquio mi conferma di una sua incredibile stupidità.
Ma come è possibile?
Un uomo così intelligente!!??.
Il fatto è che costui ha sviluppato nella propria coscienza, compensativamente, una potente intelligenza razionale (una potente funzione razionale) in quanto gli è stato impedito fin dalla infanzia di sviluppare un sia pur minimo germe di funzione intuizione (per non parlare della funzione sentimento).
Uno sviluppo quindi molto parziale e limitato circa l’uso e lo sviluppo del suo cervello/coscienza.
E da quì quella evidente e patologica stupidità conseguenza della condizione dissociativa della sua coscienza.
Com’è evidente la cosa in sé non è invalidante nella vita ma tanto per capirci (faccio sempre lo stesso esempio):Se ad un individuo si lega fin da subito dopo la nascita un braccio dietro la schiena cosa succederà a quel braccio ed a quell’individuo così impedito?.
Quale conseguenza avrà ciò nella sua postura, nei suoi comportamenti, nella sua vita, nelle sue patologie che questa condizione di limitatezza farà insorgere?.
Cosa succederà a quel cervello al quale è stato impedito fin dalla infanzia di dispiegare tutte le sue potenzialità?.
Cosa succedeva per esempio alle bambine dell’antica Cina alle quali barbaramente fasciavano i piedini per impedir loro di crescere normalmente?.
Se un cervello viene “fasciato” barbaramente fin dalla infanzia per impedirgli di sviluppare le sue potenzialità che succederà ad esso ed a quell’individuo nel corso della sua vita?.
Siamo così sicuri per esempio di conoscere a fondo le cause prime delle patologie neurologiche come l’Alzheimer ed il Parkinson?.
(scritto il 4/7/23)