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In pratica nel corso del passaggio della coscienza infantile rimossa dall'inconscio alla coscienza la coscienza infantile inizia a funzionare secondo la sua natura istintuale * producendo NELLA STESSA COSCIENZA ciò che ha automaticamente emulato dalla realtà sensibile .
Ciò che le è più semplice emulare: musichette orecchiabili e pensieri semplici.
Il pensiero semplice espresso dagli adulti è il prodotto di quell'apprendimento emulativo inconsapevole dalla realtà da parte della loro coscienza infantile.
Una forma di apprendimento simile a quella dei pappagalli .
Il guaio è che individui con coscienze siffatte raggiungono talora posizioni di potere.
(*) Questa cosa che talune funzioni del cervello non sono attive fino a che rimangono inconsce cioè fuori della coscienza è stata sperimentata ripetute volte nel corso del processo di crescita.
Una funzione intuizione inconscia rende l’individuo incapace di comprendere il significato dei suoi sogni e dei simboli in genere.
Via via che di tale funzione egli prende coscienza comincia a comprendere il significato dei suoi sogni che prima erano per lui incomprensibili.
Stesso meccanismo si ripete per qualsiasi funzione o capacità cerebrale della quale non si ha coscienza.
Per cui l' individuo inconscio di sé utilizza in minima parte delle sue potenzialità e capacità cerebrali sviluppando al più solo la funzione razionale che peraltro gli impedisce di comprendere il funzionamento della maggior parte di sé e degli altri.
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