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Naturalmente come al solito, come sempre, posso  anche qui  sbagliare.

Ma sia per il tanto lavoro che ho fatto "nella mia vita precedente" (come si usa dire) a favore della collettività degli esseri umani (sia pur in quel mio modesto ambito) sia per il tanto lavoro che ho fatto in questa ventina di anni (pur con le tante cavolate scritte ma  anche per le tante cose giuste), sempre a favore della collettività dei viventi (lavoro del quale sono peraltro, di tutto,  piuttosto fiero)   sento di avere l'orgoglio di potere affermare  di essermi ben guadagnato la vita che mi è stata donata, l'aria che ho fin qui respirato ed il pane che ho mangiato (anche se  in realtà  mangi di solito crackers).

E, non è tutto ciò, poca cosa.

                    .                                              (scritto il 28/4/24)