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Fino al XVIII sec. si riteneva magico tutto ciò che sfuggiva alla allora limitata conoscenza e comprensione umana.

E gli unici "scienziati" dell'epoca erano gli alchimisti che cercavano una cosa non capendo invece che ne stavano in realtà cercando un'altra.

Alchimisti tra i quali insospettabilmente c'era Isacco Newton.

Ed è stato Jung, molti secoli dopo, ad intuire cosa gli alchimisti stessero in realtà cercando.

Moderni "alchimisti" della psiche ci hanno raccontato in questo secolo quanto oscura, misteriosa ed inconscia fosse la psiche umana.

Mentre invece tutto ciò che essa riguarda è addirittura trasparente.

Il motivo di quella supposta "oscurità" dipendeva dal fatto che ben pochi si erano presi la briga di sviluppare fin dove era possibile, grazie alle comuni e diffuse dotazioni cerebrali umane, le proprie capacità intuitive, la propria funzione intuizione.

E quando questo sviluppo si raggiunge si scopre che la psiche umana è trasparente come l'acqua e si esprime e fa esprimere gli esseri umani con dei linguaggi simbolici che l'intelligenza intuitiva sviluppata è in grado di comprendere.

Esattamente come l'intelligenza razionale sviluppata comprende complessi problemi matematici o altrettanto complessi concetti fisici.

Ed avendo ben sviluppata la propria funzione intuizione si scopre che TUTTI, ma proprio TUTTI i comportamenti, le idee ed i concetti espressi dagli umani veicolano SIGNIFICATI che della loro condizione psichica dicono in abbondanza e che rendono ciò che frulla nelle loro testoline, trasparente come l'acqua limpida.

Anche se ciò che agita quel frullio è torbido e maleodorante dato che esso è agitato da una incredibile quantità di informazioni FALSE, e dio solo sà quanto false e lontane dalla verità dell'essere esse possano essere, informazioni FALSE che fanno credere a ciascuna coscienza che l'individuo, che pur la nutre, è cosa ben diversa da ciò che REALMENTE ESSO È.

E così ritorniamo, proprio per questo, OGGI ancora ai moderni alchemici, cioè quasi tutti gli esseri umani i quali, accecati nelle loro capacità cognitive a causa di quelle coscienze MALATE, credono di cercare una cosa mentre invece in realtà cercano ben altro.

                    .                                              (scritto il 28/4/24)

 

 

 

 

 

 


 

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