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Mentre l'ignoranza non ha nulla a che vedere con la patologia mentale (può essere a volte, ma non sempre, una sua conseguenza coatta) la stupidità e l'idiotismo sono  un portato coatto ed ineluttabile di quel tipo di  patologie.

Non è ovviamente un caso che ogni società minimamente evoluta ha dei sistemi scolastici che accompagnano i bambini/e, i ragazzi/e, gli/le  adolescenti e talora gli/le adulti/e  verso la cultura dapprima elementare e poi via via più avanzata.

I popoli, privi di tali sistemi, sviluppano adattamenti psichici secondari utili appena alla loro sopravvivenza e sono perciò  spesso schiavi (e schiavizzati) delle sole  subculture religiose, mistiche o esoteriche.

Di fatto però le coscienze dissociate, seppur l'individuo abbia acquisito un ottimo livello culturale, lasciano alla sua coscienza delle vaste aree (le solite false informazioni del sè, le protesi del falso sè) di ignoranza e di stupidità patologica che gli impediscono di sviluppare appieno le sue potenzialità mentali e psichiche e lo vincolano in qualche modo, nelle  sue capacità espressive  e comportamentali,  sempre ad esse.

Come continuamente sospingendolo indietro a fasi sempre più regressive di quelle possibilità di espressione e di comportamento..

Tanto per fare un esempio si osservino pur  brillanti medici che coltivano inconsciamente (e aggiungerei incoscientemente vista la loro professione)  forme di stupidità patologica, completamente antiscientifiche (e parliamo di gente che ha studiato, anche materie scientifiche, almeno per 18 anni ) come le idee no vax, sempre correlate a visioni paranoiche di immaginari conflitti.

 (scritto il 6/7/23)