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L' incesto viene considerato giustamente ,pressochè in tutte le culture, un orribile reato .
Principalmente per motivi biologici .
E’ noto che l'accoppiamento tra consanguinei genera un forte peggioramento delle condizioni biologiche della specie.
Ed in particolare in una società chiusa e ristretta come la famiglia e simili.
Il complesso di Edipo (il presunto desiderio sessuale inconscio del bambino di accoppiarsi con la propria madre) è con ogni probabilità una idea delirante da chi interpreta malamente il mito di Edipo.
Esattamente come viene interpretato malamente il mito di Adamo ed Eva.
E’ possibile che l'errata interpretazione di quel mito nasca dal fatto che esso viene interpretato da individui razionali che ben poco capiscono di simbolismo.
In una condizione di normalità psichica nel bambino o nella bambina appena nati affiora dal loro piccolo inconscio un contenuto istintuale inconscio che veicola un significato del piccolo Sè del bambino o della bambina.
Tale contenuto si trasmette ("PENETRA"!!!), grazie al transfert, nell'inconscio liberato materno o paterno (parliamo di una specie rara, genitori coscienti di sé) il cui significato grazie al controtransfert viene comunicato alla piccola coscienza .
Un nuovo significato fonda quindi in quella piccola coscienza la base del normale processo di crescita psichica.*
Il mito di Edipo viene, (come il mito di Adamo ed Eva) interpretato, nel significato corrente , da individui razionali e dissociati da se in un senso contrario, diverso e castrante rispetto al suo reale significato.
Che è invece significato costruttivo e positivo e non distruttivo e negativo.
(*) Attenzione: Questo meccanismo psichico di trasferimento di significati tra psiche infantile e psiche genitoriale e viceversa è esattamente lo stesso di quello che si determina tra paziente ed analista e viceversa nel corso della terapia e che rende possibili sia il mutamento della coscienza del paziente sia il suo sviluppo psichico.