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Quasi tutto ciò che è scritto in tutti i libri di ogni parte del mondo è scritto da individui razionali, magari coltissimi , magari di grande esperienza , ma esclusivamente razionali.
Scritti magari punteggiati quà e là da QUALCHE intuizione.
E ciò rende quegli scritti intrisi di genialità.
Quasi tutto ciò che è scritto in questo lavoro è invece frutto, diversamente da quegli scritti di cui si diceva quale che sia il loro argomento, di intuizioni.
Una lunghissima sequenza di intuizioni generate dal fatto che a forza di interpretare sogni la funzione intuizione si è notevolmente sviluppata.
Si è cioè notevolmente sviluppata l’intelligenza intuitiva.
Che non è cosa da alieni ma cosa umanissima.
Esattamente come succede a molti fisici e a molti matematici ai quali, dato il loro particolare tipo di lavoro e di studio, si è notevolmente sviluppata la funzione pensiero o razionale, che dir si voglia.
Si è cioè notevolmente sviluppata l’intelligenza razionale.
Che non è cosa da alieni ma, anch’essa, cosa umanissima , seppure parziale.
Questo secondo sviluppo di UNA UNICA INTELLIGENZA renderà pressochè incomprensibile ciò che ho scritto in questo lavoro.
Lo renderà incomprensibile ai fisici solo razionali (anzi li renderà più felici in quanto talune sue parti susciteranno in loro irrefrenabile ilarità: Figuriamoci!. Un ignorante che scrive di fisica quantistica e di suoi aspetti ancora sconosciuti !!).
Lo renderà incomprensibile agli psicoanalisti di scarsissima o inesistente consapevolezza.
Lo renderà incomprensibile agli psicoanalisti junghiani, di pur buona consapevolezza , che credono ancora che ciò che ha scritto Jung sia una sorta di vangelo intoccabile.
Lo renderà incomprensibile e fonte di ilarità ai neurologi per lo stesso motivo dei fisici.
Lo renderà incomprensibile agli psichiatri che avranno ottime ragioni per consultare freneticamente il loro DSM-x da taschino per trovare i sintomi che descrivono la mia follia.
Lo renderà incomprensibile a tutti gli individui solo razionali ai quali sembrerà che io scriva in una lingua diversa dalla loro.
Gli unici che forse lo capiranno saranno coloro a cui, grazie a ciò che ho capito e di cui ho preso coscienza nel corso di questo lavoro, ho fatto spontaneamente, istintivamente ed involontariamente dono , nella loro assoluta inconsapevolezza, di un qualche germe che aiuterà nel tempo, sempre nella loro assoluta consapevolezza, la loro coscienza a liberare il loro inconscio ed il loro Sé.
Vi ricordate la favola dei vestiti dell'Imperatore ?.
Un giorno o l'altro qualcuno doveva pur dirlo :Il Re è nudo !.