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Quando la coscienza ha integrato tutte le informazioni genetiche/significati che hanno così creato in essa la immagine della reale natura dell’individuo (la rappresentazione in essa del suo Sé) ed abbia altresì integrato in sé tutti i significati delle esperienza dolorose vissute dall’individuo, l’inconscio, e l’individuo stesso,  rimane libero di assolvere e vivere tutte le funzioni vitali per le quali esiste.

Esattamente come tutti gli inconsci di ogni animale di ogni specie che non abbia avuto genitori appartenenti alla specie umana, la cui coscienza fosse stata infettata fin da dopo la loro nascita dalla diffusa, moderna ed antichissima “pestilenza”*.

Trasmettendo di conseguenza, inconsapevolmente, ai propri stessi figli quella stessa loro malattia mentale.

Funzioni vitali che lo fanno tramite silenzioso, con la coscienza ed i comportamenti,  di ogni istinto animale di specie  geneticamente innato.

E quindi in sintesi, inutile girargli intorno, il processo di crescita psichica , vissuto dall'adulto/a, è tra i più potenti movimenti di liberazione del proprio Sè e della propria coscienza che sia dato conoscere..

Movimento di liberazione dell'individuo stesso.

(*) La condizione dissociativa, ovviamente.

 (scritto il 8/7/23)