.
La meditazione ed il rilassamento profondo della coscienza malata consente, come nel caso della meditazione buddista, uno stato di assoluta calma della coscienza stessa grazie alla quale si raggiunge una integrazione spontanea dei contenuti istintuali, castrati dal coscienza dissociata e delle sue informazioni distorte e castranti.
Se ciò fosse, quella tecnica mentale di rilassamento coadiuvata in sinergia con la terapia analitica e con la terapia clinica potrebbe costituire un sistema terapeutico multidisciplinare molto più efficiente ed efficace della sola terapia clinica.
(scritto il 897/23)