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Osservo un interessante fenomeno:Dopo una mezz'ora che assisto ed ascolto un noioso bla bla conviviale, una abbuffata di ovvietà e di pensiero semplice, rientrando a casa si manifesta il disturbo mentale dell’Ear Worm.
Producendosi in una qualsiasi musichetta orecchiabile.
E nasce allora spontanea una nuova e diversa possibile ipotesi.
I neuroni a specchio percepiscono i suoni delle parole.
E ci deve essere "dietro" una struttura neuronale che li interpreta, li decodifica e ci fa capire il significato di quei suoni (cioè le parole, i concetti, ecc.).
Accade però che la coscienza del Sè ha sviluppato ormai forti difese contro le informazioni di realtà (delle quali il pensiero semplice è uno dei portati) che spingono alla dissociazione.
Ciò fa si che la coscienza (i suoi neuroni a specchio) percepisca i suoni verbali del pensiero semplice, del bla bla, ma essa impedisce altresì a quelle informazioni di realtà di accedere alla coscienza con le sue banalità dissocianti.
Di converso la stessa coscienza riconverte, in modo coatto, quei suoni verbali in una qualsiasi musichetta orecchiabile.
E qui saltano fuori due piani:
Da una parte l'ego ascolta, capisce, assentisce, si annoia e si distrae.
E dall'altra parte la coscienza blocca i significati del bla bla impedendo ad essi di accedere alla coscienza stessa.*
Normalmente non riusciamo a distinguere il suono delle parole dal loro significato, il cervello di norma non riesce a distinguere tra le due cose.
Se però la coscienza del sè blocca la possibilità di decodifica ecco che i neuroni a specchio percepiscono il suono delle parole ma viene interdetta alla coscienza la possibilità di percepirne il significato** (mentre intanto l'ego ascolta, capisce e si annoia).
La coscienza in ogni caso riconverte quei suoni percepiti in ear worm.***
E questo è ciò che significa impedire alle informazioni di realtà di fare danni a quella coscienza.
(*) In pratica fa ciò che faceva una volta la coscienza dissociata rispetto ai significati del Sè (non li capiva ed impediva loro di accedere alla coscienza).
(**) Ciò implica che grazie all'avere acquisito la coscienza del proprio Sè si riesce a distinguere e ad individuare un meccanismo mentale prima impercepibile.
(***) Il che ci dice che l'ear worm è un fastidioso rilevatore di pensiero semplice privo di significato, un segnale di chiacchiere inutili in corso .Da una parte l'ego si annoia e dall'altra parte la coscienza del Sè rivela il bla bla in atto grazie all'ear worm.
(scritto il 11/7/23)