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La pandemia ha messo in evidenza il grande conflitto tra coscienze ed inconsci .
Tra il rifiuto ed il terrore del proprio Sé (il vaccino) ed il complesso di castrazione e la coscienza dissociata che quel Sé odia profondamente e profondamente teme. In pratica il conflitto tra il bisogno di prenderne coscienza ed il terrore verso il proprio Sé
E si scopre , incredibile, persino un effetto benefico della pandemia (e forse il vero scopo ed il significato di essa): L’ambiente sociale , in uno stato di drammatica disperazione, sospinge (metadicendo) l’individuo e la sua coscienza verso la presa di coscienza di Sé.
Lo stato di degrado diffuso della vita interiore collettiva , ferocemente repressa , ha azionato , per vie “misteriose” (?), una risposta “terapeutica” : Non tutto il male viene per nuocere !.
Quali saranno gli effetti psichici collettivi indotti da questa drammatica forma di meta comunicazione resta tutto da scoprire.