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La condizione dissociativa della coscienza la quale impedisce alla razionalità, per quanto sviluppata essa possa essere, di capire il significato dei propri comportamenti, delle proprie stesse idee e delle proprie patologie, mentali o organiche che siano, impedisce di capire gran parte di ciò che accade all'individuo, di ciò che esso vive, di ciò che esso fa.

Accecato verso un mondo che non può capire essendo accecato nei confronti  di sé stesso.

Con la conseguenza che egli sottovaluta i rischi che corre nella vita, nel lavoro, nelle sue scelte.

Ed, a causa delle sue proiezioni inconsce accecanti, sopravvaluta i vbenefici di quelle stesse scelte.

Per cui correre a 200 all'ora in autostrada può strappare un sorriso alla morosa.

Fino a quando prima o poi non ci si va schiantare su un pilastro.

La coscienza dissociata, sulla base delle abitudini consolidate elabora "statistiche".

E programma, nella sua follia omicida, conseguenze letali.

Nulla succede a caso.

                  .                                              (scritto il 9/5/24)

 

 

 

 

 

 


 

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