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All’inizio l’inconscio sovraccarico di contenuti istintuali mai integrati nella coscienza dell’ambito parentale scarica ,a causa del transfert , il proprio sovraccarico di energia nell’inconscio “vergine” del bambino/a.
La piccola coscienza alza le sue barriere bloccanti per non farsi distruggere.
Successivamente sarà la comunicazione parentale sensibile , nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza,. ad incidere i propri significati castranti , identici a quelli che hanno strutturato le loro coscienze parentali, nelle coscienze infantili.
In ciò aiutati dai neuroni a specchio della coscienza percettiva infantile che stanno lì, geneticamente , per emulare l’ambiente psichico parentale che dovrebbe invece preparare quella coscienza alla crescita psichica.
Così come avviene invece nella altre specie.
Nelle quali appena nati i cuccioli non hanno altro mondo che il corpo materno (esattamente come prima della nascita seppur in altra dimensione).
Ed attraverso i sensi materici (olfatto, gusto e tatto) la loro coscienza apprende la prima lezione “psichica”: L’istinto della fame si soddisfa nutrendosi da quel corpo inconscio.
Ed ,ancora più importante: “gli istinti, tutti gli istinti ,si “nutrono” volgendosi al proprio inconscio".
E’ qui attraverso queste esperienze sensoriali materiche che si attiva e si comincia a formare il primo nucleo di coscienza sensoriale percettiva che successivamente si retroverte nei confronti dell'inconscio e dei suoi contenuti.
Vista ed udito (per un breve periodo dopo la nascita ancora non funzionanti) quando si saranno sviluppati e saranno sviluppate le parti della coscienza percettiva che gestirà i loro segnali faranno conoscere ai cuccioli il mondo sensibile , un altro mondo.
E forse perfino questo ritardo nell’aprire la coscienza al mondo esterno è funzionale alla retroversione di essa verso il proprio inconscio.
Ma nella coscienza infantile umana questa retroversione è già stata impedita dall’azione castrante iniziale di cui già si è detto.
Nello sviluppo psichico normale i neuroni a specchio e la funzione intuizione svolgono in pratica la stessa funzione.
Nella coscienza dei cuccioli i primi emulano fedelmente l’ambito psichico parentale ed “insegnano" a quella piccola coscienza la retroversione verso la propria funzione intuizione e verso il proprio inconscio.
Al fine di sviluppare in essa una crescita psichica completa.*
(*) Chissà se qualcuno comincerà mai a capire che gli animali , i viventi non sono solo carne da tormentare, uccidere e divorare.